Impianti Dentali
L'implantologia è la branca che mediante l'utilizzo di viti chirurgiche in titanio, (metallo di larghissimo uso in chirurgia per la sua biocompatibilità e capacità di essere ben tollerato dall’organismo umano) inserite all'interno delle ossa mandibolari o mascellari, permette di rimpiazzare uno o più denti mancanti. Dopo l'inserimento, trascorso un periodo di tempo che va dai 3 ai 6 mesi, l'impianto si integrerà con l'osso del paziente (processo di osteointegrazione), trasformandosi quindi in una sorta di radice artificiale sulla quale verrà installato il restauro protesico.
L'utilizzo degli impianti dentali è ormai largamente diffuso nella moderna odontoiatria in quanto ha portato ad una progressiva riduzione di protesi mobili e al contempo ha permesso di salvaguardare denti sani che in altri casi sarebbero stati limati per ospitare restauri protesici come ponti in ceramica.
Ovviamente non tutti i soggetti possono essere sottoposti a questo tipo di intervento. L’inserimento di un impianto dentale, per quanto oggi sia un intervento di routine, è pur sempre un intervento chirurgico e come tale presenta delle controindicazioni: assolute e relative, che vanno necessariamente analizzate per garantire la salute del paziente prima di tutto.
Le controindicazioni assolute escludono del tutto la possibilità di eseguire un intervento di implantologia. Queste comprendono:
- immunodeficienza, poichè le malattie che coinvolgono il sistema immunitario espongono il paziente a infezioni post operatorie
- infarto nei 6 mesi precedenti l’eventuale intervento
- diabete scarsamente sotto controllo
- insufficienza renale
- cirrosi epatica
- Ictus, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer
- pazienti sottoposti a chemioterapia nei tre mesi prima dell’intervento di implantologia dentale
Le controindicazioni relative sono quelle per cui l’intervento implantologico è generalmente sconsigliabile. Queste sono:
- assunzione di bifosfonati per endovena
- atrofie del tessuto osseo (quantità e qualità dell’osso inadatti ad ospitare impianti dentali)
- fumo (il fumo raddoppia il rischio di fallimento implantare)
- malattie parodontali
Impianti Dentali
Riabilitazioni Possibili
Qui di seguito trovi le possibili riabilitazioni con impianti dentali che puoi
effettuare presso il nostro studio dentistico di Sinalunga
Impianto Singolo
Si usa per sostituire un singolo dente. In questo caso viene posizionato un impianto sul quale verrà poi avvitata o cementata una corona in ceramica.
Ponte su Impianti
Quando per esempio mancano 3 denti si possono posizionare due impianti sui quali verrà cementata o avvitata una protesi costituita da 3 denti.
Overdenture
È una protesi totale, utilizzata nelle riabilitazioni di un'intera arcata dentaria, che si agganciata su un minimo di due impianti usando degli attacchi sferici o in alternativa su 3 o 4 impianti usando un attacco a barra.
All on 4 / All on 6
In questo caso si posizionano 4 o 6 impianti sui quali viene fissata una protesi, chiamata Toronto. Può essere realizzata con denti in composito o in ceramica ed è il massimo ottenibile in termini di estetica e confort.
Impianti Dentali
Come avviene l'inserimento di un impianto
Ecco un breve video dimostrativo che mostra l'inserimento di un impianto per riabilitare un elemento mancante
FAQ
Una serie di domande frequenti per conoscere e capire meglio cosa sono gli impianti dentali
Quante sedute ci vogliono per un impianto dentale??
I tempi sono variabili e dipendono da numerosi fattori ma in linea di massima una volta inseriti gli impianti sarà necessario attendere un periodo di tempo compreso fra i 3 e 6 mesi in base al tipo di intervento e alla necessità di dover effettuare terapia rigenerativa ossea o rialzo di seno. Trascorso il periodo necessario per l'osteointegrazione, per la protesizzazione saranno necessarie altre 3-4 sedute.
Posso avere i denti fissi in 24h (carico immediato)?
Il posizionamento di impianti e di una protesi fissa provvisoria che viene consegnata al paziente nell'arco di 24/48h è tecnicamente possibile e prende il nome di "carico immediato". Tuttavia non tutti i pazienti possono ricevere questo trattamento ma sarà necessaria un'attenta analisi caso per caso.
È un intervento doloroso?
L'inserimento degli impianti viene effettuato in anestesia locale e grazie allo sviluppo delle moderne tecnologie non è da considerarsi un intervento doloroso. Un po' di dolore post operatorio può essere facilmente controllato con dei normali antidolorifici. A tal proposito vi consigliamo sempre di seguire in maniera scrupolosa i consigli che il vostro odontoiatra vi fornirà dopo l'intervento.
Cosa si intente per osteointegrazione?
È quel processo che fa si che gli impianti dentali diventino un tutt’uno con l’osso della mandibola o della mascella. Questo processo richiede un periodo di tempo variabile dai 3 ai 6 mesi. Quando l'integrazione non avviene si parla di "mancata integrazione" ( e non di rigetto, come spesso si sente dire ) che può essere dovuta a svariati fattori come una grave infezione post-intervento.
Cosa è la perimplantite?
È un'infiammazione dei tessuti che circondano l'impianto che se non trattata può portare alla perdita di osso e con il tempo al fallimento dell'impianto stesso. La comparsa di perimplantite è favorita da una scarsa igiene orale, uno stile di vita sbagliato, fumo o una cattiva alimentazione. Per questo motivo è sempre consigliato ai pazienti con impianti dentali di sottoporsi a controlli e igiene orale ad intervalli regolari di 6 mesi.
Cos'è il passaporto implantare?
Se un paziente si trovasse all'estero o dovesse cambiar sede per svariati motivi il collega che lo prenderebbe in cura potrebbe trovarsi in difficoltà non conoscendo le informazioni degli impianti dentali che sono stati posizionati. Il passaporto implantare è quindi un documento in cui sono inserite delle etichette riportanti le caratteristiche degli impianti utilizzati come lunghezza e diametro, la data d’inserimento, la posizione dell'impianto nella bocca e altre informazioni che potranno tornare utili all'odontoiatra che visiterà il paziente.